Durante la lezione del 7 giugno è stato preso in esame il carpooling, un’iniziativa dell’azienda Autostrade italiane, che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto, regolarizzare il traffico e tentar di abbassare l'emissione di co2. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile.
Altra iniziativa trattata è quella del Road Sharing, è una piattaforma che permette di offrire e cercare passaggi in auto, con lo scopo di risparmiare su carburante e pedaggi, guidare meno, diminuire inquinamento e traffico e fare nuove amicizie. La sicurezza è garantita dal sistema dei feedback che consente a tutti i partecipanti di commentare e valutare la serietà e l'affidabilità degli utenti.
La lezione di oggi si è focalizzata su argomenti quali la viabilità, il concetto di car pooling e roadsharing, argomenti che non avevamo ancora trattato durante il corso di quest anno di turismatica. Inoltre si è parlato del sito web Autostrade.it. Tale sito ha lanciato una campagna che prende il nome di car pooling.
Autostrade.it ha l'obiettivo di offrire informazioni sulla rete autostradale italiana, e fornisce anche un servizio di previsione traffico e meteo in tempo reale. http://www.autostrade.it/ .
Il sito car pooling.it ha la caratteristica di programmare il viaggio condividendo la macchina. Inoltre il progetto prevede anche delle corsie dedicate agli utenti che utilizzano il car pooling.
La pratica del car pooling ha visto negli ultimi anni un incremento notevole, grazie alla diffusione di numerose piattaforme web che consentono a chi cerca un passaggio ed a chi offre un passaggio di incontrarsi e definire al meglio i dettagli organizzativi del viaggio, che sia esso di natura occasionale o continuata. Le piattaforme web consentono, in particolare, di superare uno dei principali ostacoli della diffusione della pratica del car-pooling, dato dalla naturale diffidenza nel condividere un viaggio in auto con degli sconosciuti. Grazie ad un sistema di commenti presente su alcune piattaforme è possibile infatti conoscere in anticipo il comportamento abituale del proprio eventuale compagno di viaggio, facilitando il superamento della diffidenza e l'accettazione della condivisione dello spostamento.
Durante la lezione si è parlato anche della rete ferroviaria confrontandola con la rete autostradale. Il treno è il concorrente principale della rete autostradale poichè ci porta direttamente al centro della città e non c'è il problema di parcheggiare la macchina.
E’ stato spiegato inoltre il tema del roadsharing che nasce con un'iniziativa tipicamente del web 2.0.
Quest’ultimo è una piattaforma che consente di pianificare il viaggio con persone che hanno intenzione di fare la medesima esperienza, un modo facile per trovare compagni di viaggio, ed è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare (http://www.roadsharing.com/it/). Roadsharing è una piattaforma ad adesione individuale
Autostrade per l’Italia ha lanciato una campagna per ridurre la circolazione delle auto sulle sue strade: il CARPOOLING. Sembra però una contraddizione poiché meno auto passano meno pedaggi vengono pagati.
Per utilizzare il servizio bisogna segnalare il viaggio che si vuole fare sul sito del carpooling, la disponibilità di quante persone si vuole far salire e il giorno e l’ora in cui si intende viaggiare. Hanno predisposto anche corsie dedicate a coloro che si organizzato con il carpooling e addirittura sconti. Uno dei motivi di questa campagna è quello di combattere la concorrenza di altri mezzi di trasporto. È un risparmio per gli utenti poiché dividendo i costi di pedaggio e di benzina, si risparmia. In questo modo sembra che l’utente sia l’unico ad avere vantaggi, infatti se ci sono meno macchine in circolazione, allora Autostrade avrà meno incassi, ma Autostrade non avrebbe fatto questa campagna se non avesse avuto una strategia. Autostrade chiede agli utenti di organizzarsi utilizzando la loro piattaforma 2.0 a cui gli utenti devono registrarsi . Il loro intento è quello di offrire il loro servizio ad un minor impatto ambientale. Se l’impatto ambientale è minore, allora il loro servizio è migliore. Inoltre se si riducono le auto, ci sarà meno traffico quindi le strade sarebbero più piacevoli e più libere.
Un altro sito simile al carpooling è il roadsharing il cui slogan è “condividi la strada”. Per tutti i percorsi per cui i mezzi pubblici non ci sono, si può partecipare a questo progetto. Questo progetto può essere collegato agli eventi : viene inserito l’evento e gli utenti possono offrire o dare un passaggio per questo evento. È una piattaforma FREE e consente di aggregare persone che vogliono andare nello stesso luogo. Il percorso non deve essere necessariamente svolto insieme dall’inizio alla fine, ma è possibile condividere anche solo delle tratte.
In questa lezione ci siamo focalizzati sulla società Autostrade per l'Italia e in particolar modo su un servizio da questa offerto, ossia il car pooling.
Questo servizio ha l'obiettivo di ridurre il numero di auto in circolazione e di conseguenza l'inquinamento da queste provocato. Ciò è possibile grazie alla condivisione del viaggio, in quanto un utente che deve intraprendere un viaggio può trovare all'interno del sito altri utenti che devono compiere la stessa tratta, oppure può indicare il percorso che deve compiere e aspettare che qualcuno si aggreghi, così da ridurre tutti i costi.
Molti sono i vantaggi che possono derivare da questa campagna, e questi sono quelli riportati direttamente dal sito di Autostrade per l'Italia:
•Meno veicoli in circolazione
•Minor inquinamento
•Minori costi di trasporto
•Minor usura dell'auto privata
•Minor stress psicofisico e diminuzione del rischio di incidenti grazie alla possibilità di riposare alternandosi alla guida
•Maggior possibilità di parcheggio, grazie al minor numero di autovetture in circolazione
Ad un primo sguardo questo progetto può sembrare controproducente in termini di fatturato, ma si possono ipotizzare diversi motivi che possano aver spinto la società a dirigersi in questa direzione:
•Offrire un servizio a minor impatto ambientale
•Possibilità di controllare i flussi autostradali
•Ampliare il business uscendo dal semplice core business e raggiungere altri obiettivi come la socialità
•Far diventare l'auto il miglior mezzo di trasporto rispetto ai concorrenti, come ad esempio le compagnie ferroviarie, puntando sul fattore sostenibilità
•Lanciare una strategia che abbia effetti anche nel lungo termine
•Avere un forte impatto di immagine
•Offrire sconti e agevolazioni a tutti coloro che usufruiscono di tale servizio
Questa stessa logica è ripresa anche da un altro tipo di servizio, il Road sharing, il cui obiettivo è sempre quello di ridurre mezzi in circolazione, costi e inquinamento, organizzando viaggi collettivi, ma differisce per le tecniche di mash up a partire dagli eventi.
Infatti il punto centrale è quello di fornire un servizio finale che sia composto da più servizi diversi, offerto cioè da vari ambienti, che in questa maniera possono lavorare insieme,
garantendo così l’interoperatività delle piattaforme, che interagiscono e comunicano tra loro.
interessantissimi gli argomenti di questa penultima lezione.
Il Car Pooling iniziativa creata da "Autostrade per l'Italia", è un ottimo modo per viaggiare e risparmiare e ridurre il numero di autoveicoli in circolazione.
E' un servizio che permette di offrire e cercare passaggi in auto, con lo scopo di risparmiare su carburante e pedaggi, guidare meno, diminuire inquinamento e traffico e fare nuove amicizie..
Car pooling costituisce infatti una nuova modalità di trasporto che consiste nel condividere l’auto con altri passeggeri che effettuano lo stesso percorso, permette di viaggiare in compagnia, dividersi le spese di viaggio e inquinare di meno. Rispetto all’autostop il car pooling è più sicuro perchè è organizzato, l’utente è registrato e controllato.
Infine abbiamo parlato del roadsharing , si tratta di una piattaforma che consente di organizzare il viaggio tra persone diverse e che hanno intenzione di fare la medesima esperienza, un modo nuovo per trovare compagni di viaggio, ed è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare.
In questa lezione abbiamo parlato di un’iniziativa che è stata creata da “Autostrade per l’Italia” chiamata “Car Pooling” che tradotto significa auto piene e strade vuote. Questa Iniziativa rappresenta una soluzione alla mobilità tradizionale poiché specifica l’utilizzo di una sola autovettura che contenga al proprio interno persone con le stesse esigenze di trasporto riguardanti orari, luogo di partenza e di arrivo. I vantaggi che un’iniziativa di questo tipo può portare sono:
1. una maggiore socialità all’interno di un gruppo di persone che condivide un viaggio insieme
2. riduzione dell’inquinamento ambientale tramite un minore utilizzo di autovetture
3. riduzione del traffico sulle autostrade.
Questo tipo di iniziativa è disponibile sull’autostrada A8 che comprende la tratta Varese – Milano e l’autostrada A9 Como – Milano. Ci si può organizzare per sostenere un viaggio di questo tipo tramite un utilizzo delle nuove tecnologie e al web 2.0 che permette di condividere e accordarsi su informazioni quali orari, luoghi di partenza e arrivo ecc..
Abbiamo inoltre parlato di un’iniziativa molto simile ovvero quella del Road Sharing nella quale un gruppo di persone che condividono il proprio percorso danno vita ad uno scambio di informazioni. Abbiamo inoltre sottolineato l’importanza di queste iniziative in ambito turistico e di come possano essere utili per la creazione di servizi più efficienti e all’avanguardia.
In questa lezione si è parlato di Car Pooling. Si tratta di una modalità di trasporto diffusa soprattutto in ambienti lavorativi ed universitari che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone con l’obiettivo di ridurre i costi del trasporto. Questo progetto è stato istituito da “Autostrade per l’Italia” e registrandosi sul sito www.autostradecarpooling.it è possibile prender parte al progetto cercando persone che devono percorrere la nostra stessa tratta. Qualora non fosse segnato il nostro percorso possiamo inserirlo, aumentando così le possibilità di condivisione. Il carpooling risulta essere vantaggioso sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale, favorisce la socializzazione e riduce il numero di automobili facilitando la ricerca del parcheggio. Apparentemente la società “Autostrade per l’Italia” và contro i propri interessi ma in realtà non è così. Infatti se uno dei passeggeri decide di fermarsi in Autogrill, è molto probabile che tutti si fermino acquistando qualcosa. In questo modo aumenterà la clientela degli autogrill e diminuirà di conseguenza quella dei mezzi di trasporto come per esempio il treno. Un vero e proprio esempio di sito web che permette agli utenti di organizzare il proprio viaggio è “Roadsharing” , un portale informatico gratuito a disposizione del turismo, in particolare del settore dei trasporti. Si basa quindi sulla viralizzazione, sull’interazione e sulla tecnica del mash-up. Questa tecnica consiste nel fornire agli utente il maggior numero di informazioni possibile in una sola pagina per assemblare i diversi servizi utili al percorso.
AUTOSTRADE 2.0
Questa è la nuova frontiera, per combattere i costi di autostrade e carburanti si fa ricorso alla condivisione dei viaggi. RoadSharing: più persone su una stessa macchina che condividono una o più tratte del viaggio.
E’ incredibile quest’innovazione, fino a quando non è stata esposta in classe ne ero completamente all’oscuro.
Di certo aumenta la socialità, favorisce il consumo di altri servizi offerti (ristorazione per esempio) e riduce l’impatto ambientale. Tutto questo è presente già da anni in alcuni paesi europei come Spagna, Francia, Paesi bassi e Germania e va oltre la condivisione del tratto autostradale, infatti nella definizione si comprendono tutti i tipi di strade che si possono affrontare in macchina. Ci sono portali che gestiscono le informazioni per il viaggio come: destinazione, tipo di macchina, tipo di persone con cui condividere il percorso, descrizioni dettagliate su personalità e uno di questi esempi è proprio www.carpooling.it e ti danno la possibilità di organizzarti. Ma immaginiamo di utilizzare al massimo le potenzialità di una piattaforma 2.0. Partiamo anziché dalla destinazione, e quindi dalla visione ottica di “fruitori del servizio”, dall’evento che desideriamo promuovere… ci ritroveremmo sicuramente a gestire un web 2.0 con tutte i suoi aspetti benefici. La missione sarà cercare un raccordo tra gli utenti che condividono lo stesso evento. Perseguendo questo obbiettivo sarebbe possibile collegare la piattaforma evento ad un sito di Carsharing o Roadsharing, e di fatto “montare” servizi diversi attraverso google, wikipedia,blog, roadsharing; insomma creeremmo un Mash up, per offrire servizi interattivi che ti permettono di andare nello specifico dei contenuti.
Ricordiamo che tutto ciò non sarebbe possibile se i dati non fossero usufruibili da diversi. (Interoperabilità delle piattaforme, cioè una comunicazione tra piattaforme), ma come sempre bisogna essere sensibili alle novità del web e dove possibile, anticipare i bisogni dei destinatari.
Durante la lezione del 7 giugno è stato preso in esame il carpooling, un’iniziativa dell’azienda Autostrade italiane, che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto, regolarizzare il traffico e tentar di abbassare l'emissione di co2. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile.
Altra iniziativa trattata è quella del Road Sharing, è una piattaforma che permette di offrire e cercare passaggi in auto, con lo scopo di risparmiare su carburante e pedaggi, guidare meno, diminuire inquinamento e traffico e fare nuove amicizie. La sicurezza è garantita dal sistema dei feedback che consente a tutti i partecipanti di commentare e valutare la serietà e l'affidabilità degli utenti.
La lezione di oggi si è focalizzata su argomenti quali la viabilità, il concetto di car pooling e roadsharing, argomenti che non avevamo ancora trattato durante il corso di quest anno di turismatica. Inoltre si è parlato del sito web Autostrade.it. Tale sito ha lanciato una campagna che prende il nome di car pooling.
Autostrade.it ha l'obiettivo di offrire informazioni sulla rete autostradale italiana, e fornisce anche un servizio di previsione traffico e meteo in tempo reale. http://www.autostrade.it/ .
Il sito car pooling.it ha la caratteristica di programmare il viaggio condividendo la macchina. Inoltre il progetto prevede anche delle corsie dedicate agli utenti che utilizzano il car pooling.
La pratica del car pooling ha visto negli ultimi anni un incremento notevole, grazie alla diffusione di numerose piattaforme web che consentono a chi cerca un passaggio ed a chi offre un passaggio di incontrarsi e definire al meglio i dettagli organizzativi del viaggio, che sia esso di natura occasionale o continuata. Le piattaforme web consentono, in particolare, di superare uno dei principali ostacoli della diffusione della pratica del car-pooling, dato dalla naturale diffidenza nel condividere un viaggio in auto con degli sconosciuti. Grazie ad un sistema di commenti presente su alcune piattaforme è possibile infatti conoscere in anticipo il comportamento abituale del proprio eventuale compagno di viaggio, facilitando il superamento della diffidenza e l'accettazione della condivisione dello spostamento.
Durante la lezione si è parlato anche della rete ferroviaria confrontandola con la rete autostradale. Il treno è il concorrente principale della rete autostradale poichè ci porta direttamente al centro della città e non c'è il problema di parcheggiare la macchina.
E’ stato spiegato inoltre il tema del roadsharing che nasce con un'iniziativa tipicamente del web 2.0.
Quest’ultimo è una piattaforma che consente di pianificare il viaggio con persone che hanno intenzione di fare la medesima esperienza, un modo facile per trovare compagni di viaggio, ed è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare (http://www.roadsharing.com/it/). Roadsharing è una piattaforma ad adesione individuale
Autostrade per l’Italia ha lanciato una campagna per ridurre la circolazione delle auto sulle sue strade: il CARPOOLING. Sembra però una contraddizione poiché meno auto passano meno pedaggi vengono pagati.
Per utilizzare il servizio bisogna segnalare il viaggio che si vuole fare sul sito del carpooling, la disponibilità di quante persone si vuole far salire e il giorno e l’ora in cui si intende viaggiare. Hanno predisposto anche corsie dedicate a coloro che si organizzato con il carpooling e addirittura sconti. Uno dei motivi di questa campagna è quello di combattere la concorrenza di altri mezzi di trasporto. È un risparmio per gli utenti poiché dividendo i costi di pedaggio e di benzina, si risparmia. In questo modo sembra che l’utente sia l’unico ad avere vantaggi, infatti se ci sono meno macchine in circolazione, allora Autostrade avrà meno incassi, ma Autostrade non avrebbe fatto questa campagna se non avesse avuto una strategia. Autostrade chiede agli utenti di organizzarsi utilizzando la loro piattaforma 2.0 a cui gli utenti devono registrarsi . Il loro intento è quello di offrire il loro servizio ad un minor impatto ambientale. Se l’impatto ambientale è minore, allora il loro servizio è migliore. Inoltre se si riducono le auto, ci sarà meno traffico quindi le strade sarebbero più piacevoli e più libere.
Un altro sito simile al carpooling è il roadsharing il cui slogan è “condividi la strada”. Per tutti i percorsi per cui i mezzi pubblici non ci sono, si può partecipare a questo progetto. Questo progetto può essere collegato agli eventi : viene inserito l’evento e gli utenti possono offrire o dare un passaggio per questo evento. È una piattaforma FREE e consente di aggregare persone che vogliono andare nello stesso luogo. Il percorso non deve essere necessariamente svolto insieme dall’inizio alla fine, ma è possibile condividere anche solo delle tratte.
In questa lezione ci siamo focalizzati sulla società Autostrade per l'Italia e in particolar modo su un servizio da questa offerto, ossia il car pooling.
Questo servizio ha l'obiettivo di ridurre il numero di auto in circolazione e di conseguenza l'inquinamento da queste provocato. Ciò è possibile grazie alla condivisione del viaggio, in quanto un utente che deve intraprendere un viaggio può trovare all'interno del sito altri utenti che devono compiere la stessa tratta, oppure può indicare il percorso che deve compiere e aspettare che qualcuno si aggreghi, così da ridurre tutti i costi.
Molti sono i vantaggi che possono derivare da questa campagna, e questi sono quelli riportati direttamente dal sito di Autostrade per l'Italia:
•Meno veicoli in circolazione
•Minor inquinamento
•Minori costi di trasporto
•Minor usura dell'auto privata
•Minor stress psicofisico e diminuzione del rischio di incidenti grazie alla possibilità di riposare alternandosi alla guida
•Maggior possibilità di parcheggio, grazie al minor numero di autovetture in circolazione
Ad un primo sguardo questo progetto può sembrare controproducente in termini di fatturato, ma si possono ipotizzare diversi motivi che possano aver spinto la società a dirigersi in questa direzione:
•Offrire un servizio a minor impatto ambientale
•Possibilità di controllare i flussi autostradali
•Ampliare il business uscendo dal semplice core business e raggiungere altri obiettivi come la socialità
•Far diventare l'auto il miglior mezzo di trasporto rispetto ai concorrenti, come ad esempio le compagnie ferroviarie, puntando sul fattore sostenibilità
•Lanciare una strategia che abbia effetti anche nel lungo termine
•Avere un forte impatto di immagine
•Offrire sconti e agevolazioni a tutti coloro che usufruiscono di tale servizio
Questa stessa logica è ripresa anche da un altro tipo di servizio, il Road sharing, il cui obiettivo è sempre quello di ridurre mezzi in circolazione, costi e inquinamento, organizzando viaggi collettivi, ma differisce per le tecniche di mash up a partire dagli eventi.
Infatti il punto centrale è quello di fornire un servizio finale che sia composto da più servizi diversi, offerto cioè da vari ambienti, che in questa maniera possono lavorare insieme,
garantendo così l’interoperatività delle piattaforme, che interagiscono e comunicano tra loro.
interessantissimi gli argomenti di questa penultima lezione.
Il Car Pooling iniziativa creata da "Autostrade per l'Italia", è un ottimo modo per viaggiare e risparmiare e ridurre il numero di autoveicoli in circolazione.
E' un servizio che permette di offrire e cercare passaggi in auto, con lo scopo di risparmiare su carburante e pedaggi, guidare meno, diminuire inquinamento e traffico e fare nuove amicizie..
Car pooling costituisce infatti una nuova modalità di trasporto che consiste nel condividere l’auto con altri passeggeri che effettuano lo stesso percorso, permette di viaggiare in compagnia, dividersi le spese di viaggio e inquinare di meno. Rispetto all’autostop il car pooling è più sicuro perchè è organizzato, l’utente è registrato e controllato.
Infine abbiamo parlato del roadsharing , si tratta di una piattaforma che consente di organizzare il viaggio tra persone diverse e che hanno intenzione di fare la medesima esperienza, un modo nuovo per trovare compagni di viaggio, ed è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare.
In questa lezione abbiamo parlato di un’iniziativa che è stata creata da “Autostrade per l’Italia” chiamata “Car Pooling” che tradotto significa auto piene e strade vuote. Questa Iniziativa rappresenta una soluzione alla mobilità tradizionale poiché specifica l’utilizzo di una sola autovettura che contenga al proprio interno persone con le stesse esigenze di trasporto riguardanti orari, luogo di partenza e di arrivo. I vantaggi che un’iniziativa di questo tipo può portare sono:
1. una maggiore socialità all’interno di un gruppo di persone che condivide un viaggio insieme
2. riduzione dell’inquinamento ambientale tramite un minore utilizzo di autovetture
3. riduzione del traffico sulle autostrade.
Questo tipo di iniziativa è disponibile sull’autostrada A8 che comprende la tratta Varese – Milano e l’autostrada A9 Como – Milano. Ci si può organizzare per sostenere un viaggio di questo tipo tramite un utilizzo delle nuove tecnologie e al web 2.0 che permette di condividere e accordarsi su informazioni quali orari, luoghi di partenza e arrivo ecc..
Abbiamo inoltre parlato di un’iniziativa molto simile ovvero quella del Road Sharing nella quale un gruppo di persone che condividono il proprio percorso danno vita ad uno scambio di informazioni. Abbiamo inoltre sottolineato l’importanza di queste iniziative in ambito turistico e di come possano essere utili per la creazione di servizi più efficienti e all’avanguardia.
In questa lezione si è parlato di Car Pooling. Si tratta di una modalità di trasporto diffusa soprattutto in ambienti lavorativi ed universitari che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone con l’obiettivo di ridurre i costi del trasporto. Questo progetto è stato istituito da “Autostrade per l’Italia” e registrandosi sul sito www.autostradecarpooling.it è possibile prender parte al progetto cercando persone che devono percorrere la nostra stessa tratta. Qualora non fosse segnato il nostro percorso possiamo inserirlo, aumentando così le possibilità di condivisione. Il carpooling risulta essere vantaggioso sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale, favorisce la socializzazione e riduce il numero di automobili facilitando la ricerca del parcheggio. Apparentemente la società “Autostrade per l’Italia” và contro i propri interessi ma in realtà non è così. Infatti se uno dei passeggeri decide di fermarsi in Autogrill, è molto probabile che tutti si fermino acquistando qualcosa. In questo modo aumenterà la clientela degli autogrill e diminuirà di conseguenza quella dei mezzi di trasporto come per esempio il treno. Un vero e proprio esempio di sito web che permette agli utenti di organizzare il proprio viaggio è “Roadsharing” , un portale informatico gratuito a disposizione del turismo, in particolare del settore dei trasporti. Si basa quindi sulla viralizzazione, sull’interazione e sulla tecnica del mash-up. Questa tecnica consiste nel fornire agli utente il maggior numero di informazioni possibile in una sola pagina per assemblare i diversi servizi utili al percorso.
AUTOSTRADE 2.0
Questa è la nuova frontiera, per combattere i costi di autostrade e carburanti si fa ricorso alla condivisione dei viaggi. RoadSharing: più persone su una stessa macchina che condividono una o più tratte del viaggio.
E’ incredibile quest’innovazione, fino a quando non è stata esposta in classe ne ero completamente all’oscuro.
Di certo aumenta la socialità, favorisce il consumo di altri servizi offerti (ristorazione per esempio) e riduce l’impatto ambientale. Tutto questo è presente già da anni in alcuni paesi europei come Spagna, Francia, Paesi bassi e Germania e va oltre la condivisione del tratto autostradale, infatti nella definizione si comprendono tutti i tipi di strade che si possono affrontare in macchina. Ci sono portali che gestiscono le informazioni per il viaggio come: destinazione, tipo di macchina, tipo di persone con cui condividere il percorso, descrizioni dettagliate su personalità e uno di questi esempi è proprio www.carpooling.it e ti danno la possibilità di organizzarti. Ma immaginiamo di utilizzare al massimo le potenzialità di una piattaforma 2.0. Partiamo anziché dalla destinazione, e quindi dalla visione ottica di “fruitori del servizio”, dall’evento che desideriamo promuovere… ci ritroveremmo sicuramente a gestire un web 2.0 con tutte i suoi aspetti benefici. La missione sarà cercare un raccordo tra gli utenti che condividono lo stesso evento. Perseguendo questo obbiettivo sarebbe possibile collegare la piattaforma evento ad un sito di Carsharing o Roadsharing, e di fatto “montare” servizi diversi attraverso google, wikipedia,blog, roadsharing; insomma creeremmo un Mash up, per offrire servizi interattivi che ti permettono di andare nello specifico dei contenuti.
Ricordiamo che tutto ciò non sarebbe possibile se i dati non fossero usufruibili da diversi. (Interoperabilità delle piattaforme, cioè una comunicazione tra piattaforme), ma come sempre bisogna essere sensibili alle novità del web e dove possibile, anticipare i bisogni dei destinatari.