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- Adresse complète
- Campo della Salute,1 Dorsoduro 30123 Venezia
- Horaires
- Tutti i giorni: 9.00-12.00 e 15.00-17.30
- Santa Messa
- Domenicale e festiva: ore 11.00 Feriale (da lunedì a venerdì) ore 16.00
- Latitude
- 45.4305228
- Longitude
- 12.3344717
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Chiesa di Santa Maria della Salute, 1631-81
Venezia, Dorsoduro
La Salute, adagiata sulla punta della Dogana che si insinua fra le acque del Bacino, è forse la chiesa più celebre di Venezia. Icona romantica per eccellenza, ha ispirato generazioni di artisti. Essa fu realizzata come tempio votivo, a ringraziamento della cessazione della drammatica peste del 1631, in ricordo della quale tuttora le gondole sono dipinte di nero. A vincere il concorso fu Longhena, che seppe meglio di altri interpretare gli intendimenti del governo. Questo voleva un’opera moderna, che riaffermasse la fede nel futuro di una città pronta a rialzare la testa. Tuttavia tale era la modernità dell’idea, che essa si impose a fatica in un ambiente conservatore. Fu il primo incarico prestigioso dell’architetto, che vi attese per tutta la vita senza vederne il compimento. La chiesa a pianta ottagonale, preceduta da una solenne gradinata, di erge teatralmente su un alto palco come stupefacente scenografia di volumi e, nella sua forma di "corona", indica un importante similitudine con la corona della vergine, emblema di vittoria. La costruzione perimetralmente scandita dai prospetti delle sei cappelle, presenta una grandiosa facciata, dalle reminiscenze palladiane sulla quale domina, circondata da uno stuolo di statue, la grande cupola sostenuta da otto robusti pilastri e da eleganti volute a spirale. L'interno a pianta centrale svolge la sua funzione celebrativa nelle annuali processioni in occasione della "festa della Salute", tutt'ora molto sentita dai veneziani.
Opposto all'ingresso principale è posto l'altare maggiore, opera del Longhena, dove è custodita una splendida icona bizantina con l' "immagine della Vergine". il complesso scenario plastico, dall'intensa emotività compositiva, è opera di Le Court e rappresenta Venezia inginocchiata davanti alla Madonna in gloria nell'atto di allontanare la presenza di San Marco e Lorenzo Giustiniani.
Negli altari di destra si conservano tre fra le migliori opere del napoletano Luca Giordano (II metà XVII sec.). In sagrestia vi sono numerose opere provenienti da S. Spirito in Isola tra cui la pala S. Marco e quattro santi (1511-12) e tre comparti con Storie veterotestamentarie (1540-49), opere della maturità di Tiziano. Rara e preziosa l’icona bizantina del XII sec. realizzata su pietra dura, notevole il paliotto del XV sec. intessuto con fili d’argento, come Le nozze di Cana di Tintoretto (1551), uno dei suoi capolavori.
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Chiesa di Santa Maria della Salute
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Ponte di barche in occasione della "festa della Salute"
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Chiesa di Santa Maria della Salute