Campi della Risorsa
- Autore
- Veronica Menichella
Contenuto della Risorsa
La cucina palermitana conta secoli di storia che hanno contribuito a valorizzare ed arricchire le sue ricette e i suoi sapori. Un grande varietà di aromi e ingredienti che si combinano tra loro per una cucina raffinata e povera,ricette di pesce e di terra,incontro del dolce e del piccanti; il tutto legato alla cultura gastronomica segnata dalle tante dominazioni e dai popoli che si sono succeduti sull'isola.
Tra la cucina e i prodotti tipici di Palermo abbiamo la pasta con le sarde,ovvero il piatto principale e il più conosciuto,così come gli arancini (di forma e ripieno diverso a seconda delle varie città siciliane),la pasta "ncasciata" (timballo di maccheroni), la pasta al nero di seppia e la pasta con ortaggi e legumi.
Tra i secondi piatti invece il protagonista è lo squisito pesce fresco,protagonista di specialità tipiche come il tonno con la cipollata,e anche le specialità gastronomiche come la caponata di melanzane e gli involtini alla palermitana.
Da assaggiare assolutamente sono anche i formaggi tipici come il caciocavallo,la ricotta e il pecorino.
Anche nel settore vinicolo Palermo,e più in generale la Sicilia,sono molto rinomati. Ecco alcuni nomi di vini celebri:
- l' "Alcamo",l' "Etna Rosso", il "Corvo" e il "Regaleali" che accompagnano le ricette tipiche di Palermo.
- il "Moscato di Noto",il "Passito di Pantelleria" e la "Malvasia delle Lipari" fanno da sfondo alla tipica pasticceria siciliana.
Altri piatti tipici palermitani sono:
lo "Sfincione" cioè l'equivalente siciliano della pizza napoletana,caratteristico del periodo natalizio e della cucina povera. La sua origine è probabilmente araba,ma il nome gli è stato dato nella regione.
Oppure i "fichi asciugati al sole" e infilati in fili di spago o "incannati",che verranno poi usati in inverno per fare i "buccellati",ovvero dei dolci natalizi molto rinomati che ancora oggi contrastano il passo con onore ai nordici panettone e pandoro. Di origine romana,il nome deriva dal latino.
Consiglio:
Per gustare a contatto con la natura la cucina tipica palermitana e siciliana,molti consigliano l'agriturismo azienda agricola "Tancrè" per una piacevole sosta. A soli 10 km dal centro di Palermo,immerso nel verde e nella bellezza della campagna palermitana.
All'interno della fattoria,grazie ai 5 ettari di terreno circostanti,vengono allevati maiali,mucche,galline,che vengono utilizzare per la produzione artigianale di formaggi e salumi,caratteristica principale di questo agriturismo.
Tra la cucina e i prodotti tipici di Palermo abbiamo la pasta con le sarde,ovvero il piatto principale e il più conosciuto,così come gli arancini (di forma e ripieno diverso a seconda delle varie città siciliane),la pasta "ncasciata" (timballo di maccheroni), la pasta al nero di seppia e la pasta con ortaggi e legumi.
Tra i secondi piatti invece il protagonista è lo squisito pesce fresco,protagonista di specialità tipiche come il tonno con la cipollata,e anche le specialità gastronomiche come la caponata di melanzane e gli involtini alla palermitana.
Da assaggiare assolutamente sono anche i formaggi tipici come il caciocavallo,la ricotta e il pecorino.
Anche nel settore vinicolo Palermo,e più in generale la Sicilia,sono molto rinomati. Ecco alcuni nomi di vini celebri:
- l' "Alcamo",l' "Etna Rosso", il "Corvo" e il "Regaleali" che accompagnano le ricette tipiche di Palermo.
- il "Moscato di Noto",il "Passito di Pantelleria" e la "Malvasia delle Lipari" fanno da sfondo alla tipica pasticceria siciliana.
Altri piatti tipici palermitani sono:
lo "Sfincione" cioè l'equivalente siciliano della pizza napoletana,caratteristico del periodo natalizio e della cucina povera. La sua origine è probabilmente araba,ma il nome gli è stato dato nella regione.
Oppure i "fichi asciugati al sole" e infilati in fili di spago o "incannati",che verranno poi usati in inverno per fare i "buccellati",ovvero dei dolci natalizi molto rinomati che ancora oggi contrastano il passo con onore ai nordici panettone e pandoro. Di origine romana,il nome deriva dal latino.
Consiglio:
Per gustare a contatto con la natura la cucina tipica palermitana e siciliana,molti consigliano l'agriturismo azienda agricola "Tancrè" per una piacevole sosta. A soli 10 km dal centro di Palermo,immerso nel verde e nella bellezza della campagna palermitana.
All'interno della fattoria,grazie ai 5 ettari di terreno circostanti,vengono allevati maiali,mucche,galline,che vengono utilizzare per la produzione artigianale di formaggi e salumi,caratteristica principale di questo agriturismo.
Essendo una buonissima forchetta non ho potuto non leggere la tua risorsa, Veronica! Credo che tu abbia fatto molto bene a presentare le tipicità del palermitano; l'enogastronomia è una delle caratteristiche del nostro paese che più ci contraddistigue all'estero. La nostra cucina è probabilmente la più invidiata in tutto il mondo; ecco perchè in paesi come gli Stati Uniti e l'Australia (solo per citarne alcuni) ci sono tantissimi ristoranti che ripropongono (o cercano di riproporre) i nostri piatti! Non ho ancora avuto modo di provare tutte le specialità tipiche di Palermo, ma per ora ne sono rimasta veramente colpita! In particolar modo adoro gli arancini di riso e la caponata. Sono davvero deliziosi! La cucina palermitana, come un po' tutta la cucina italiana, è un insieme di genuinità e gusto. Penso che un percorso enogastronomico alla scoperta dei gusti e dei sapori della città sia d'obbligo per tutti, appassionati di cucina e non. Quando sono stata a Palermo, un paio di anni fa, non sapevo dell'esistenza dell'agriturismo Tancrè, ma la prima volta che avrò modo di tornarci ci farò sicuramente un salto! Grazie del suggerimento!
Sono stata a Palermo la scorsa settimana e devo dire che e' stata una vera ESPERIENZA!!!!! Oltre ai piatti citati consiglio vivamente la pasta con i ricci di mare che coniuga la semplicità degli ingredienti con l'intenso sapore del mare... non di rado nei mercati rionali storici di Palermo (come ad esempio "Il Capo", Corso Olivuzza, "La Vucciria") si incontrano anche la domenica mattina dei banchetti con i bicchierini di plastica pieni di ricci già puliti, insieme ai ricci ancora interi che si possono consumare appena aperti in attesa che la pasta sia pronta...
Il pranzo tipico del Palermitano che si rilassa sulla spiaggia di Mondello e' pane e panelle: prerogativa del territorio, le “panelle” si possono gustare solo a Palermo e dintorni, associate al pane, e rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Si dice che non esista cittadino palermitano, di vecchia o di nuova generazione, che non le abbia gustate almeno una volta. Studenti e scolari nell’ora di ricreazione, negozianti, impiegati, manovali, artigiani, nelle pause di lavoro. Le deliziose frittelle di ceci, travalicano, con il loro superbo gusto, ogni differenza di censo e di cultura.
Si possono acquistare in una serie infinita di “friggitorie", di tipo fisso od ambulante, sulle strade di grande traffico, nei quartieri popolari o residenziali, nei quartieri nuovi, nel centro storico.
Mi sono permessa di aggiungere una connessione con la Risorsa "RICETTE CON LE RANE" DI Antonella Adriomi per mettere a confronto le ricette e l'esperienza culinaria di due "lontane" tradizioni del nostro Paese.
Non si sa mai che questo possa essere d'aiuto per integrare ancora di più il nostro Paese e di prendere spunti per innovare le proprie tradizioni.
Avere supporti in cucina di qualsiasi tipo e provenienza potrebbe facilitare coloro che vorranno preparare una tipica cucina palermitana nella pianura lombarda e viceversa!