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Il paesaggio rurale della Pianura Padana, ed in particolare nella zona da Milano Sud verso Pavia, era caratterizzato soprattutto da colture di riso (risaie), che favorivano la diffusione delle rane, che venivano utilizzate in cucina, per la preparazione di saporiti piatti.
Esse venivano cucinate in frittata, in guazzetto, in umido ed utilizzate per arricchire risotti e per preparare un brodo energetico, che in passato veniva ammannito agli ammalati. Esiste, tuttavia, una differenza di fondo nella preparazione delle rane, quella tra chi ne utilizza soltanto le coscette posteriori e chi le cuoce tutte intere. La gastronomia rurale, a differenza di quella di estrazione borghese e cittadina, predilige la rana completa. Una volta cotta, la rana, se è di piccole dimensioni, si sgranocchia completamente, ossa comprese, come si faceva anche con gli uccellini.
Rane in guazzetto
Ingredienti per 4 persone: una cinquantina di rane di medie dimensioni; un trito di prezzemolo e cipolla; latte, 150 gr. di burro; 150 gr. di polpa di pomodoro; un bicchiere di vino bianco; farina; sale e pepe.
Si scorticano le rane, si toglie loro la vescica del fiele e la parte terminale delle zampe. Si mettono quindi a spurgare in acqua fredda e latte. Dopo circa un’ora si asciugano e si salano, pepano e si infarinano. Si scioglie il burro in una casseruola e vi si dispongono le rane che si fanno rosolare per qualche minuto. Si versa il vino e prima che evapori del tutto si aggiunge il pomodoro e il trito. Si lascia cuocere per una decina di minuti
Frittata di Rane
Ingredienti per 4 persone
cosce di rana g 500; burro g 60; 7 uova; aglio; prezzemolo; panna liquida; olio d'oliva, sale pepe bianco.
Preparazione
Saltate le cosce di rana in un velo di olio caldissimo aromatizzato da uno spicchio di aglio intero, leggermente schiacciato, che eliminerete prima di aggiungere gli altri ingredienti.Dopo circa 10 min, sgocciolatele dal grasso e spolpatele.Battete le uova in una terrina con un pizzico di sale e di pepe, 2 cucchiaiate di panna e una manciatina di foglie di prezzemolo finemente tritate. In una padella antiaderente di circa 30 cm, riscaldate il burro quindi aggiungete le uova sbattute. Strapazzatele quindi con una forchetta, continuando a smuoverle fino a quando saranno parzialmente rapprese, dopo di che aggiungete la polpa delle rane e completate la cottura a fuoco moderato, girando la frittata una volta. Servire calde.
Rane Fritte al Latte
Ingredienti per 4 persone
600 g di rane; Latte freddo; farina; sale; olio
Preparazione
Mettere a bagno nel latte freddo le rane per un'ora, scolarle bene, passare le rane nella farina (al gusto si possono anche intingere prima nell’uovo battuto) e si fanno friggere in olio abbondante caldissimo. Salare e sgocciolare su carta assorbente. Servire calde.
Rane Al Brodetto Di Prezzemolo
Ingredienti per 6 persone
48 Cosce Di Rana; 2 Cucchiai Olio D'oliva; 1 Cucchiaio Burro; 1 Spicchio Aglio; Sale; Pepe; 1 Cucchiaio Prezzemolo Tritato.Per La Salsa Di Basilico: 2 Mazzi Basilico (foglie); 1 Spicchio Aglio; 1 Cucchiaio Farina; 2 Cucchiai Burro; 1/2 Tazza Brodo Di Carne.
Preparazione
Cuocere le cosce di rana per 10 minuti in olio e burro con aglio, sale e pepe. Disossare le cosce e mantenere la carne tiepida. Mettere tutti gli ingredienti della salsa di basilico in un mescolatore e rendere il preparato omogeneo. Passare la salsa in un setaccio. Scaldare la salsa e versarla sopra le cosce di rana disposte al centro di ogni piatto. Cospargere del prezzemolo tritato e servire.
Che scoperta interessante! beh sapevo che le rane venissero mangiate, ma non pensavo fosse una cosa ancora così comune. Provare nuovi piatti è sempre un esperienza e chissà mai che la farò anche con le rane! certo a leggere le ricette sembrano davvero deliziose; bisognerebbe davvero sperimentare la ricetta anche con altre carni!.
Io personalmente ho assaggiato le rane in guazzetto, che sono davvero buone, e le consiglio a tutti coloro che amano gustare qualche piatto fuori dagli schemi, e che non si fanno fermare dalla forma del boccone che si trovano in tavola! certo, una volta superato l'effetto strano che si ha sapendo di mangiare una rana, è tutto in discesa! se non fossero un po difficili da trovare dalle mie parti (è zona protetta quindi non si possono allevare e prenderle di frodo non mi pare il caso), mi cimenterei in queste ricette... magari riesco ad applicarle a altri tipi di carne che soprattutto in umido sono gustose.
Non credevo che le rane fossero così diffuse nella nostra cucina e soprattutto apprezzate! Personalmente non sono spinta dal desiderio di provare qualche assaggio, seppur prelibato...però, possiamo sempre utilizzare la nostra bravura nel cucinare e nell' "agghindare" cosce e coscette di rane per valorizzare ancora di più la nostra gastronomia! Magari creando nuove fiere e/o sagre dedicate proprio a questo simpatico animaletto! Il tutto potrebbe essere indirizzato a coloro che vogliono provare qualcosa di "particolare" e a coloro che, abituati a mangiare le rane secondo la loro tradizione, sono incuriositi dalle nostre diverse ricette.